LINEA ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ VERONA PADOVA

Un progetto al centro del Corridoio Mediterraneo TEN-T

Il progetto ferroviario Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova è parte della linea AV/AC Torino-Milano-Venezia e si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete Ten-T (core network), l’infrastruttura strategica transeuropea di trasporto che dalla Spagna arriva fino alla frontiera ungherese con l’Ucraina.

L’Europa è infatti impegnata nel mega progetto delle reti di trasporto Ten-T volto al miglioramento ed efficientamento dei collegamenti tra le regioni più densamente popolate dell’Unione Europea. Il progetto interessa tutte le modalità di trasporto ma i Corridoi che mettono in comunicazione aree strategiche e che vanno verso un modello di trasporto più sostenibile godono di un carattere prioritario e sono definiti “Corridoi Core” e tra questi figura appunto il Corridoio Mediterraneo.

Unire Verona a Padova con l’alta velocità significa quindi unire non solo le due città, ma completare il collegamento ferroviario tra Milano e Venezia, un tassello fondamentale del corridoio Ten-T.

Collegando i paesi dell’Europa sud-occidentale ai paesi dell’Est, il Corridoio Mediterraneo rappresenterà un itinerario privilegiato per la circolazione di persone e merci, costituendo un acceleratore per gli scambi fra Europa e Asia.

Una corsa che unisce l’Italia al resto dell’Europa perché va a saldare quel corridoio mediterraneo indicato dall’Unione europea come una delle opere prioritarie per il continente.

LINEA ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ VERONA PADOVA

Un progetto al centro del Corridoio Mediterraneo TEN-T

Il progetto ferroviario Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova è parte della linea AV/AC Torino-Milano-Venezia e si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete Ten-T (core network), l’infrastruttura strategica transeuropea di trasporto che dalla Spagna arriva fino alla frontiera ungherese con l’Ucraina.

L’Europa è infatti impegnata nel mega progetto delle reti di trasporto Ten-T volto al miglioramento ed efficientamento dei collegamenti tra le regioni più densamente popolate dell’Unione Europea. Il progetto interessa tutte le modalità di trasporto ma i Corridoi che mettono in comunicazione aree strategiche e che vanno verso un modello di trasporto più sostenibile godono di un carattere prioritario e sono definiti “Corridoi Core” e tra questi figura appunto il Corridoio Mediterraneo.

Unire Verona a Padova con l’alta velocità significa quindi unire non solo le due città, ma completare il collegamento ferroviario tra Milano e Venezia, arrivando a servire il 75% della popolazione italiana con i treni veloci, e completare un tassello fondamentale del corridoio Ten-T.

Collegando i paesi dell’Europa sud-occidentale ai paesi dell’Est, il Corridoio Mediterraneo rappresenterà un itinerario privilegiato per la circolazione di persone e merci, costituendo un acceleratore per gli scambi fra Europa e Asia.

Una corsa che unisce l’Italia al resto dell’Europa perché va a saldare quel corridoio mediterraneo indicato dall’Unione europea come una delle opere prioritarie per il continente.

LINEA ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ VERONA PADOVA

Un progetto al centro del Corridoio Mediterraneo TEN-T

Il progetto ferroviario Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova è parte della linea AV/AC Torino-Milano-Venezia e si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete Ten-T (core network), l’infrastruttura strategica transeuropea di trasporto che dalla Spagna arriva fino alla frontiera ungherese con l’Ucraina.

L’Europa è infatti impegnata nel mega progetto delle reti di trasporto Ten-T volto al miglioramento ed efficientamento dei collegamenti tra le regioni più densamente popolate dell’Unione Europea. Il progetto interessa tutte le modalità di trasporto ma i Corridoi che mettono in comunicazione aree strategiche e che vanno verso un modello di trasporto più sostenibile godono di un carattere prioritario e sono definiti “Corridoi Core” e tra questi figura appunto il Corridoio Mediterraneo.

Unire Verona a Padova con l’alta velocità significa quindi unire non solo le due città, ma completare il collegamento ferroviario tra Milano e Venezia, arrivando a servire il 75% della popolazione italiana con i treni veloci, e completare un tassello fondamentale del corridoio Ten-T.

Collegando i paesi dell’Europa sud-occidentale ai paesi dell’Est, il Corridoio Mediterraneo rappresenterà un itinerario privilegiato per la circolazione di persone e merci, costituendo un acceleratore per gli scambi fra Europa e Asia.

Una corsa che unisce l’Italia al resto dell’Europa perché va a saldare quel corridoio mediterraneo indicato dall’Unione europea come una delle opere prioritarie per il continente.

Il Progetto

La Verona-Padova quadruplicherà la linea esistente, aumentando la qualità dell’offerta ferroviaria italiana e la sua integrazione con la rete europea.

Inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la linea ferroviaria ad alta velocità e alta capacità Verona-Padova è un’opera considerata prioritaria e, come tratto fondamentale del più ampio Corridoio transeuropeo TEN-T, rappresenta una rivoluzione verde che avvicina l’Italia al resto dell’Europa.

Con tracciato di complessivi 76,5 Km, la Verona-Padova attraversa il territorio delle provincie di Verona, Vicenza e Padova e fa parte della trasversale est-ovest Torino-Milano-Venezia. Il progetto complessivo attraversa 22 comuni (8 in provincia di Verona, 10 in provincia di Vicenza e 4 in provincia di Padova) e si articola in tre lotti funzionali. Il tracciato della nuova linea AV/AC ha origine dalla stazione di Verona Porta Vescovo (non inclusa nell’intervento) e termina nella stazione di Padova, nei pressi del bivio dell’interconnessione.

I binari correranno prevalentemente in affiancamento alla linea storica Milano-Venezia, fatta eccezione per un tratto di circa 22 km lungo cui la nuova linea si allontana per evitare l’attraversamento del centro abitato del comune di San Bonifacio.

L’investimento stimato per la realizzazione dell’opera è di €4,8 miliardi di cui €2,7 per il Primo Lotto Funzionale da completare entro il 2026, contribuendo al rilancio dell’occupazione in Italia con la creazione di circa 4.000 posti di lavoro, tra diretti e indiretti.

21
Comuni attraversati
76,5 km
Lunghezza della linea Verona - Padova
4.000
Nuovi posti di lavoro previsti - diretti e indiretti
21
Comuni attraversati
76,5
Lunghezza della linea Verona-padova
4.000
Nuovi posti di lavoro previsti - diretti e indiretti

Le stazioni/fermate interessate dalla nuova linea sono: Verona Porta Vescovo, Montebello Vicentino, Vicenza, Lerino, Grisignano di Zocco, Mestrino, Rubano, Padova.

AV/AC Verona-Padova: I tre lotti funzionali

Il progetto è suddiviso in 3 Lotti Funzionali: ogni lotto concepito quindi per entrare in funzione singolarmente ed integrarsi fin da subito nella rete ferroviaria

La divisione dell’opera in lotti agisce sia a livello contrattuale che operativo e consente una migliore gestione dei lavori nell’interezza del progetto, ripartizione dei costi e degli stanziamenti finanziari, scandendo di conseguenza anche le fasi di progressiva entrata in esercizio dell’opera.

Stato di avanzamento dei singoli lotti

Primo Lotto Funzionale:  Verona- Bivio Vicenza (44,2 km)

Lavori di costruzione avviati. Ad agosto 2020 è stato sottoscritto l’Atto Integrativo che ha dato l’avvio ai lavori.

Secondo Lotto Funzionale: Attraversamento di Vicenza (6,2 km)

Progetto Definitivo approvato dal Commissario Straordinario di RFI con Ordinanza n. 15 del 13/07/2023.

Lavori in fase di avvio.

Terzo Lotto Funzionale: Vicenza-Padova (26,1 km)

In corso lo sviluppo del progetto definitivo.

La soluzione progettuale di questo lotto si trova a due stadi differenti, in base alla tratta di riferimento:

  • Tratta Vicenza – Grisignano di Zocco (12 km), Progetto sviluppato a livello di Studio di Fattibilità
  • Tratta Grisignano di Zocco – Padova (16 km), Progetto Preliminare approvato dal CIPE

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Verona-Vicenza (1° lotto funzionale)

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La Storia del progetto

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Il Consorzio

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