AMBIENTE

Agire d’anticipo per prevenire e tutelare l’ambiente: questa è la filosofia alla base delle politiche di riduzione dell’impatto ambientale della linea AV/AC Verona-Padova e delle attività per la realizzazione dell’opera.

Durante tutto il ciclo di vita del progetto, l’attenzione e l’impegno non è limitato alle sole misure di mitigazione, ma esteso anche ad azioni mirate al miglioramento ambientale e paesaggistico del territorio.

Con misure di mitigazione si intendono diverse tipologie di interventi, come la realizzazione di opere di mitigazione, ovvero direttamente collegate agli impatti, ad esempio le barriere antirumore. Oppure la realizzazione di opere di ottimizzazione del progetto, come le fasce di verde che costeggiano la linea ferroviaria. Rientrano nelle misure di mitigazione anche le opere di compensazione, cioè gli interventi non strettamente collegati con l’opera, ma che vengono realizzati a titolo compensativo per l’ambiente, per esempio la creazione di habitat umidi e/o di boschi o la bonifica e ri-vegetazione di siti da riqualificare dal punto di vista ambientale, anche se i cambiamenti non sono prodotti dal progetto in esame.

Per la gestione degli aspetti ambientali, il Consorzio Iricav Due si è dotato di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 per gestire i propri aspetti ambientali, adempiere agli obblighi di conformità individuati e migliorare le proprie prestazioni in termini di impatto sul territorio, raggiungendo gli esiti attesi e definiti nella propria Politica Ambientale il cui principio fondamentale è migliorare l’efficienza ambientale nell’ambito delle attività svolte, assumendo una “prospettiva del Ciclo di Vita”.

ll Campo Base di Verona celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023

AMBIENTE

Agire d’anticipo per prevenire e tutelare l’ambiente: questa è la filosofia alla base delle politiche di riduzione dell’impatto ambientale della linea AV/AC Verona-Padova e delle attività per la realizzazione dell’opera.

Durante tutto il ciclo di vita del progetto, l’attenzione e l’impegno non è limitato alle sole misure di mitigazione, ma esteso anche ad azioni mirate al miglioramento ambientale e paesaggistico del territorio.

Con misure di mitigazione si intendono diverse tipologie di interventi, come la realizzazione di opere di mitigazione, ovvero direttamente collegate agli impatti, ad esempio le barriere antirumore. Oppure la realizzazione di opere di ottimizzazione del progetto, come le fasce di verde che costeggiano la linea ferroviaria. Rientrano nelle misure di mitigazione anche le opere di compensazione, cioè gli interventi non strettamente collegati con l’opera, ma che vengono realizzati a titolo compensativo per l’ambiente, per esempio la creazione di habitat umidi e/o di boschi o la bonifica e ri-vegetazione di siti da riqualificare dal punto di vista ambientale, anche se i cambiamenti non sono prodotti dal progetto in esame.

Per la gestione degli aspetti ambientali, il Consorzio Iricav Due si è dotato di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 per gestire i propri aspetti ambientali, adempiere agli obblighi di conformità individuati e migliorare le proprie prestazioni in termini di impatto sul territorio, raggiungendo gli esiti attesi e definiti nella propria Politica Ambientale il cui principio fondamentale è migliorare l’efficienza ambientale nell’ambito delle attività svolte, assumendo una “prospettiva del Ciclo di Vita”.

ll Campo Base di Verona festeggia la Giornata dell’Ambiente 2022

ll Campo Base di Verona celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023

Attraverso l’implementazione del Sistema di Gestione per l’Ambiente, il Consorzio IRICAV DUE regolamenta i processi contemplati nell’ambito della realizzazione dei lavori in funzione della struttura organizzativa definita, assicurando un approccio per processi basato sul rischio, sulla partecipazione condivisa e consapevole e sulla prospettiva del ciclo di vita, coerente sia con l’organizzazione che con le necessità del Cliente e delle diverse parti interessate nel contesto nel quale la Società opera, al fine di garantire elevati standard sull’Ambiente, attraverso:

  • la definizione della Politica comprendente la protezione dell’Ambiente;
  • l’identificazione degli aspetti e la gestione degli impatti ambientali significativi;
  • l’identificazione, la prevenzione e la gestione delle emergenze, con particolare attenzione all’inquinamento;
  • l’attivazione dei monitoraggi ambientali per la valutazione del rispetto dei requisiti cogenti e volontari pertinenti e del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  • la gestione del sistema ambientale e periodico riesame per l’attivazione di un processo di miglioramento;
  • l’attivazione di una struttura di auditing del Sistema Ambientale, finalizzata alla verifica della sorveglianza e all’attuazione del sistema sull’unità produttiva.

Per l’identificazione degli impatti ambientali connessi alle attività svolte e delle relative responsabilità, vengono adottate procedure specifiche connesse alla gestione dei seguenti elementi ritenuti più significativi per i lavori. Tali procedure definiscono le modalità di individuazione e analisi degli aspetti ambientali, di mitigazione, di controllo, di eliminazione e di aggiornamento continuo degli impatti correlati e riguardano la gestione di:

  • Consumi energetici;
  • Acque: approvvigionamento idrico; sistema di smaltimento delle acque reflue di tipo civile e di tipo industriale;
  • Emissioni in atmosfera;
  • Emissioni acustiche, quindi:
    • garantire il rispetto dei valori limite di emissione acustica, identificati dalla normativa vigente;
    • intraprendere le eventuali azioni necessarie a ridurre il livello di emissione sonora del cantiere verso l’esterno.
  • Vibrazioni, quindi:
    • garantire il rispetto dei valori limite di vibrazioni, identificati dalla normativa vigente;
    • ridurre al minimo la vibrazione percepita dagli abitanti;
    • monitorare i parametri misurabili della componente vibrazioni.

Per l’identificazione degli impatti ambientali connessi alle attività svolte e delle relative responsabilità, vengono adottate procedure specifiche connesse alla gestione dei seguenti elementi ritenuti più significativi per i lavori. Tali procedure definiscono le modalità di individuazione e analisi degli aspetti ambientali, di mitigazione, di controllo, di eliminazione e di aggiornamento continuo degli impatti correlati e riguardano la gestione di:

  • Consumi energetici;
  • Acque: approvvigionamento idrico; sistema di smaltimento delle acque reflue di tipo civile e di tipo industriale;
  • Emissioni in atmosfera;
  • Emissioni acustiche, quindi:
    • garantire il rispetto dei valori limite di emissione acustica, identificati dalla normativa vigente;
    • intraprendere le eventuali azioni necessarie a ridurre il livello di emissione sonora del cantiere verso l’esterno.
  • Vibrazioni, quindi:
    • garantire il rispetto dei valori limite di vibrazioni, identificati dalla normativa vigente;
    • ridurre al minimo la vibrazione percepita dagli abitanti;
    • monitorare i parametri misurabili della componente vibrazioni.
  • Specie esotiche invasive a rischio sanitario ed ecologico, quindi:
    • rispetto di quanto previsto dal progetto e controllo dei percorsi stabiliti, al fine di limitare l’area di influenza nella quale i mezzi in transito potrebbero risultare veicolo di trasporto e diffusione di sementi;
    • adozione di sistemi di copertura dei mezzi, per limitare la diffusione di semi di specie esotiche;
    • anticipazione di inerbimenti, non appena possibile, nell’ottica di sistemazione finale e dell’inerbimento dei cumuli di stoccaggio destinati a rimanere a lungo in ambiente aperto;
  • Rifiuti, quindi:
    • garantire che dalla fase di produzione del rifiuto fino allo smaltimento finale vengano rispettate le norme vigenti, mirando a ridurre la quantità e pericolosità dei rifiuti prodotti, promuovendo la raccolta differenziata, il riutilizzo e il recupero degli stessi;
    • gestire la documentazione prevista, nella fase di compilazione, di registrazione e di conservazione;
  • Prodotti pericolosi e controlli a salvaguardia del suolo e sottosuolo, quindi:
    • osservare la piena conformità alla normativa vigente in materia di sostanze e prodotti pericolosi;
    • verificare e aggiornare la scheda di sicurezza;
    • gestire e manutenere correttamente serbatoi e vasche, se presenti;
    • salvaguardare suolo e sottosuolo da attività di movimentazione risorse e rifiuti;
    • etichettare i prodotti pericolosi utilizzati in cantiere.

MONITORAGGIO AMBIENTALE

Il controllo degli impatti durante l’attività di cantiere è garantito attraverso
il PMA (Piano di Monitoraggio Ambientale).

Il Monitoraggio Ambientale è l’insieme dei controlli effettuati periodicamente o in maniera continua, attraverso la rilevazione e misurazione nel tempo, di determinati parametri biologici, chimici e fisici che caratterizzano le componenti ambientali impattate dalla realizzazione e/o dall’esercizio delle opere – nel nostro caso della realizzazione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Torino – Venezia, Tratta Verona – Padova, Lotto Funzionale Verona – Bivio di Vicenza.

MONITORAGGIO AMBIENTALE

Il controllo degli impatti durante l’attività di cantiere è garantito attraverso
il PMA (Piano di Monitoraggio Ambientale).

Il Monitoraggio Ambientale è l’insieme dei controlli effettuati periodicamente o in maniera continua, attraverso la rilevazione e misurazione nel tempo, di determinati parametri biologici, chimici e fisici che caratterizzano le componenti ambientali impattate dalla realizzazione e/o dall’esercizio delle opere – nel nostro caso della realizzazione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Torino – Venezia, Tratta Verona – Padova, Lotto Funzionale Verona – Bivio di Vicenza.

Da punto di vista territoriale il piano interessa la Regione Veneto e in particolare la provincia di Verona e Vicenza.

Le componenti ambientali prese in esame all’interno del Piano di Monitoraggio Ambientale sono le seguenti:

  • Ambiente idrico: acque sotterranee e acque superficiali;
  • Suolo e sottosuolo;
  • Ambiente fisico: atmosfera, rumore, vibrazioni e campi elettromagnetici;
  • Ambiente biotico: vegetazione e flora, fauna ed ecosistemi;
  • Paesaggio, stato fisico dei luoghi e ambiente sociale.

Il Piano di Monitoraggio Ambientale è articolato temporalmente in tre fasi: ante operam, corso d’opera e post operam.

Il Piano di Monitoraggio Ambientale implementato dal Consorzio Iricav Due è stato strutturato in maniera sufficientemente flessibile da poter essere eventualmente rimodulato nel corso dei sopralluoghi preliminari previsti e in seguito alle istruttorie tecniche dei vari soggetti coinvolti (ARPAV, Commissione CTVIA VIA-VAS, CIPE etc.), e/o nelle fasi progettuali e operative.

Lo scopo di tali azioni sarà strettamente e continuamente rapportato alle attività di cantiere, al fine di porsi come strumento di audit per la verifica dell’efficacia delle azioni di tutela ambientale adottate in sede di progettazione. Dagli esiti del monitoraggio scaturiscono, infatti, le principali indicazioni in termini di eventuali adeguamenti e integrazioni di azioni di tutela ambientale e prevenzione in corso d’opera.

I risultati delle campagne di monitoraggio sono opportunamente validati e inseriti dal Consorzio Iricav Due nel Sistema Informativo denominato SIGMAP, che consente la registrazione di tutti i parametri di monitoraggio per le componenti sensibili previste nell’ambito del progetto di monitoraggio. Il Progetto di Monitoraggio Ambientale e le reportistiche semestrali sono consultabili presso il sito del MASE all’indirizzo https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/33/11107?pagina=1

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